FISICA APPLICATA: sperimentare le azioni quotidiane
La Fisica applicata in genere si basa sulle verità fondamentali e sui concetti più importanti delle scienze fisiche ma soprattutto è interessata all’applicazione di questi principi scientifici nei sistemi pratici.
La Fisica applicata al design ha condotto alla progettazione diretta di soluzioni particolarmente tangibili e fruibili, consentendo di trasformare l’oggetto d’uso quotidianoin “strumentazione scientifica”.
Vasi, ciotole, shakers diventano strumenti di conoscenza diretta senza perdere la loro funzione originale; la forma, estremamente legata alla funzione, sollecita la curiosità e l’interattività dell’utente.
Si introduce così il concetto di oggetto godibile in quanto intellettualmente stimolante; una collezione di oggetti destinati ad usi diversi ma accomunati dallo stesso linguaggio.
LA BILANCIA DI ARCHIMEDE
La spinta di Archimede
‹‹Un corpo immerso (totalmente o parzialmente) in un fluido riceve una spinta (detta forza di galleggiamento) verticale (dal basso verso l’alto) di intensità pari al peso di una massa di fluido di forma e volume uguale a quella della parte immersa del corpo. Il punto di applicazione della forza di Archimede, detto centro di spinta, si trova sulla stessa linea di gradiente della pressione su cui sarebbe il centro di massa della porzione di fluido che si troverebbe a occupare lo spazio in realtà occupato dalla parte immersa del corpo.››
La bilancia di Archimede
Ciotola per alimenti graduata utilizzabile come bilancia se immersa in acqua:
la profondità d’immersione indica il peso del contenuto.
UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO
Principio di Pascal
‹‹La pressione esercitata su un fluido racchiuso in un recipiente si trasmette invariata a qualsiasi punto del fluido e alle pareti del recipiente che lo contiene.››
Uno per tutti, tutti per uno
Dispenser per vino da tavola: il flusso del liquido in uscita dai quattro fori
consente di riempirecontemporaneamente ed in maniera uniforme
i bicchieri di tutti i commensali.
VASO COMUNICANTE
Principio dei vasi comunicanti
Il principio dei vasi comunicanti è quel principio fisico secondo il quale un liquido contenuto in due contenitori comunicanti tra loro raggiunge lo stesso livello. Il liquido, infatti, non ha una forma propria ma assume la forma del recipiente che lo contiene. Per questo motivo, se si versa un liquido in vasi tra loro in comunicazione anche se di forma diversa, esso si dispone allo stesso livello in ognuno dei contenitori stessi.
Vaso comunicante
Vaso per fiori recisi: l’aggiunta laterale al vaso in ceramica di un tubo trasparente gli permette
di comunicare in maniera costante il livello d’acqua rimanente al suo interno.
INFO e CONTATTI:
acquacaldadesign – via Massena n°26 – 10128 Torino, Italia
info@acquacaldadesign.it
Federica Castagno : +39. 333.2619929
Sara Petrucci : +39.338. 7930704
———————————————————————————————————————–
“Cubo Matto è un laboratorio di serigrafia nato a Torino con l’obbiettivo di creare piccole collezioni artigianali.
Il risultato sono oggetti di design preziosi, ma fruibili: cuscini, puff, coperte, tovaglie e complementi d’arredoe d’abbigliamento concepiti per essere e restare pezzi unici, non solo perché ognuno di essi è il frutto di un’originale disegno decorativo, ma anche perché il processo di lavorazione serigrafica è completamente artigianale,eseguito senza l’ausilio di macchinari industriali e rigorosamente Made in Italy.”
INFO E CONTATTI:
Cubo Matto – Via Baretti 14 10125 Torino
www.cubomatto.com
info@cubomatto.com
—————————————————————————————————————————